Film per tutti

Film per tutti

Fin da piccoli i nostri figli sono immersi nel mondo delle immagini, sia attraverso testi sia attraverso video e film.

Molti studiosi si sono occupati di stabilire gli effetti che possono avere e le immagini sulla crescita e sullo sviluppo della persona. 

Facendo una breve ricerca si possono raccogliere indicazioni sugli effetti positivi da un lato e su quelli negativi dall’altro. Quello che a noi interessa, però, è riflettere su quali proposte fare ai nostri figli e in base a quali criteri scegliere le esperienze cinematografiche.

Una scelta della famiglia

Sappiamo che lo Stato tutela i minori attraverso un sistema che dal 2021 vigila sulla classificazione dei film. Infatti, è introdotto un principio di autoregolamentazione delle società di produzione e distribuzione delle opere, oltre a responsabilizzare i principali agenti educativi (primo fra tutti la famiglia) a garanzia dell’effettiva salvaguardia di bambini e ragazzi.

Questa scelta va nella direzione del rispetto dell’espressione artistica attraverso il cinema, ma allo stesso tempo richiama la responsabilità sia di chi produce sia di chi si occupa dell’educazione.

È, quindi, la famiglia a doversi caricare della responsabilità di scegliere quali film si guardano, quando e con chi.

C’è un’età per cominciare

L’esperienza del cinema è una esperienza artistica oltre che emotiva e cognitiva, perciò è necessario chiedersi  a che età il bambino possa apprezzare questo mondo fantastico.

In generale pediatri e d esperti di educazione ci ricordano che un bambino per poter godere dell’esperienza del cinema deve aver sviluppato alcune abilità legate all’interazione e all’attenzione. Entrare in una sala cinematografica significa sedersi e concentrarsi su una storia lunga da ascoltare e da guardare in silenzio. Una  richiesta non facile da soddisfare al di sotto dei cinque, sei anni. 

Nella prima infanzia, ilteatro dei burattini, ad esempio, è molto più affascinante per loro perché crea una maggiore interazione con i personaggi, rendendoli più vicini. 

Come fare, allora, per capire quando i bambini sono pronti per il cinema? Molti consigliano di fare prima una prova a casa per capire se i bambini riescono a seguire con una certa soglia di attenzione un film d’animazione. 

Gli effetti del cinema sulla crescita

Jennifer Harriger, esperta di psicologia dello sviluppo, sostiene che spesso i film forniscono ai bambini un quadro da cui partire per capire il mondo che li circonda. I bambini possono imparare che il bene trionfa sul male, cosa significa essere uomini o donne, cosa significa essere persone belle, in che senso la violenza è “necessaria” per raggiungere un obiettivo. 

Per questo è fondamentale scegliere bene i film da proporre ai nostri figli e ancor più sedersi accanto a loro per guardarli insieme. 

Possiamo utilizzare l’esperienza cinematografica sia come momento di evasione e divertimento, ma anche come occasione educativa, per permettere un confronto sui messaggi veicolati dalle immagini, oppure affrontare argomenti delicati e toccanti, a partire da una storia.  

Quali film per quale età: un suggerimento

Trovare un film educativo e divertente che possa piacere a tutta la famiglia può essere un compito abbastanza difficile. Per questo motivo, noi operatori del Centro per le famiglie di Pistoia abbiamo deciso di programmare, per questa estate, 3 film +1, legandoli al messaggio principale insito nella storia. 

I film sono stati scelti sulla base di criteri riguardanti l’idoneità ad un pubblico variegato per età e competenze; il contenuto innovativo ed educativo; la capacità di intrattenere tutta la famiglia.

Inoltre abbiamo pensato che sarebbe stato interessante offrire alle famiglie una serie di titoli attraverso cui approfondire le tematiche proposte nelle varie serate.

Vi invitiamo, dunque, a partecipare nei mercoledì di luglio presso il giardino di Montuliveto e a farci sapere la vostra opinione sulle proiezioni!