Fare insieme migliora la relazione
La vita corre nelle nostre giornate, letteralmente!
Spesso ci troviamo ad avere poco tempo da trascorrere in compagnia dei nostri figli, e, anche quando riusciamo a ritagliarci dei momenti con loro, non sappiamo concentrarci sul “qui ed ora”.
Ci sono occasioni, tuttavia, in cui ci lasciamo maggiormente coinvolgere: chi di noi non ha partecipato ad un laboratorio organizzato dalle educatrici del nido oppure dalle maestre della scuola dell’infanzia? Le riflessioni nate dalle conversazioni occasionali con altri genitori sono preziose esperienze che alleggeriscono i timori e le incertezze del mestiere più difficile del mondo.
Gli studiosi contemporanei, che si occupano di educazione e benessere dei ragazzi, insistono nel porre attenzione all’essere modelli credibili e autorevoli.
Qual è, dunque, la strada migliore da percorrere per conciliare il poco tempo libero a disposizione e la possibilità di costruire una relazione significativa con i nostri figli?
Sicuramente possiamo e dobbiamo rendere qualitativamente interessanti i momenti dedicati a loro, facendo insieme esperienze.
I servizi legati al Comune di Pistoia hanno elaborato, nel tempo, modelli laboratoriali di successo che prevedono la partecipazione di genitori e figli insieme.
Siamo convinti che fare esperienze comuni predispone a concentrarsi non tanto sulla relazione genitore-figlio, quanto sulla realizzazione di un prodotto. Ciascuno è chiamato a utilizzare le proprie potenzialità per costruire strategie comuni, dividersi i compiti, riconoscere e assecondare abilità personali. Adulto e ragazzo trovano, così, un luogo di scambio in cui praticare lo scontro e l’incontro al di fuori degli stereotipi relazionali vissuti nel contesto familiare.
Fare insieme esperienze concrete diventa una palestra della relazione genitore-figlio, in cui l’uno e l’altro riescono a leggere il proprio comportamento in funzione del comportamento altrui, sperimentando nuovi punti di vista.
Fare insieme cementa il bene nella relazione e stimola nuove strategie dello stare assieme.
L’invito è dunque a ritagliarsi momenti in cui proporre ai nostri figli esperienze nuove da fare insieme!