Solidarietà e Vicinanza
Solidarietà e comunità sono due parole che si chiamano reciprocamente, in particolare nella società contemporanea, dove le differenze sono marcate e dove la globalizzazione suscita un forte bisogno di appartenenza. È vivo ancora il ricordo delle comunità di paese, delle piccole frazioni, dove tutti si conoscono e si aiutano a vicenda. Questo tipo di comunità è meno visibile nelle città, tuttavia la solidarietà tra famiglie, e non solo, si ritrova nei quartieri o nei grandi condomini.
L’aiutarsi reciprocamente tra persone che vivono lo stesso territorio è un fenomeno rintracciabile in tutti i tempi e in tutte le culture. Ma è la vicinanza tra le persone che ci permette di sentirci liberi di chiedere aiuto; è la conoscenza diretta della persona a cui chiedo aiuto che limita il senso di inadeguatezza o addirittura vergogna nel farsi aiutare.
In realtà a ciascuno di noi può capitare nella vita di avere bisogno di aiuto, di qualcuno cui “appoggiarsi” per rispondere a dei bisogni che non si riescono a soddisfare autonomamente. Possiamo definire e riconoscere come “normale” questa esperienza.
Tuttavia, ci sono famiglie che non riescono a sfruttare la rete di supporto, che hanno intorno, e finiscono col non riuscire a dare risposte dirette ai propri membri, perché le risorse del loro ambiente di vita non sono valorizzate. Sono momenti di particolare fragilità, in cui è, invece, necessario sostenere la famiglia nell’impegno a far fronte alle diverse richieste della vita quotidiana.
La Vicinanza Solidale
A questo proposito vogliamo evidenziare un nuovo dispositivo in aiuto alle famiglie, una forma di solidarietà che ha lo scopo di offrire un sostegno a un nucleo familiare attraverso il coinvolgimento di un altro nucleo o di singoli e che si chiama Vicinanza Solidale. Si tratta di un dispositivo che prevede la valorizzazione delle risorse naturali intorno alla famiglia in difficoltà. L’aiuto di cui una famiglia ha bisogno fa riferimento alla presenza naturale di altre famiglie, singole persone o realtà sociali presenti nelle comunità locali, che vogliano e possano esprimere una qualche forma di supporto sociale.
Le persone coinvolte nella vicinanza solidale limitano il proprio contributo al sostegno della famiglia in una o in alcune delle molteplici funzioni che si trova ad affrontare, in quel preciso momento di fatica. Inoltre sono persone che si muovono all’interno dell’ambiente sociale naturale della famiglia: parenti, amici, vicini di casa, ma anche persone conosciute nel contesto parrocchiale o scolastico o sportivo, e così via.
Il ruolo del Centro per le Famiglie
La complessità della vita contemporanea può creare ostacoli alle famiglie nel cogliere la disponibilità di questo aiuto; è necessaria, allora, un’azione esterna per facilitare l’avvio e lo sviluppo del processo di solidarietà.
La funzione esercitata dai Servizi sarà proprio quella di facilitare l’avvio di questo processo e di accompagnare il suo svolgimento. La famiglia è protagonista del percorso che intraprende, ed è autonoma nel portare avanti la relazione di aiuto. La questione di fondo sta nella costruzione di un’alleanza tra la famiglia e i Servizi, definita in un progetto comune di sostegno alla crescita delle nuove generazioni.
Molti Comuni, sulla base della legislazione nazionale, hanno organizzato servizi che svolgono la funzione di raccolta e coordinamento delle risorse di aiuto sul territorio: da un lato i Centri per l’affidamento familiare, che si occupano di affido familiare, ma spesso scelgono di promuovere anche la Vicinanza Solidale, dall’altro si è investito sull’esperienza dei Centri per le famiglie, luoghi dove le famiglie possono trovare sia dei servizi, sia luoghi d’incontro, formazione e socializzazione.
Anche nel territorio pistoiese, il Comune ha voluto fortemente la nascita di un Centro per le famiglie, cercando la collaborazione di realtà del terzo settore con una lunga esperienza nel coinvolgimento delle famiglie e nel supporto alla funzione genitoriale.
Il percorso intrapreso dal 2021, ha prodotto molte iniziative che vanno nella direzione di una sempre maggiore apertura e disponibilità tra le famiglie che partecipano.
Queste due tipologie di servizi vogliono essere di supporto alla famiglia, accompagnandola nel complesso percorso di crescita e trasformazione che vive normalmente in quanto cellula sociale fondamentale.
Credits: Rivista Italiana di Educazione Familiare, n. 2 – 2017, La vicinanza solidale, Marco Tuggia